Dalle colline, dall'altro lato della pianura, venivano i Troiani,
intorno al grande Ettore, al nobile Polidamante,
a Enea, che era venerato come un dio da tutto il popolo troiano,
e ai tre figli di Antenore, simili agli dèi,
Polibo, il glorioso Agenore e il valoroso Acamante.
Ettore, in prima fila, portava lo scudo rotondo
e come Sirio, la stella funesta, ora appare, ora si nasconde
dietro una nuvola oscura,
cosi lui ora appariva in prima fila, ora tra le ultime, per dare
e splendeva tutto di bronzo, come il fulmine del padre Zeus
armato dell'egida.
Omero, Iliade, traduzione di Dora Marinari - Libro Undicesimo
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