Lo sappiamo tutti bene: gli inizi non sono mai facili, e così fu anche per la mia prima lezione. Ero giovane e molto emozionato. Avevo preparato il mio primo corso universitario in maniera
meticolosa: quella prima lezione, poi, doveva essere perfetta. La notte avevo dormito poco o niente. Il suono della sveglia, la luce dell'alba, il profumo del caffè. In treno avevo ricontrollato
all'infinito gli appunti, alzando gli occhi solo ogni tanto per guardare dal finestrino i papaveri che costeggiavano i binari. In mio primo corso da professore. Se ci pensavo, le orecchie mi ronzavano per l'emozione.
Giuseppe Antonelli, Un italiano vero. La lingua in cui viviamo
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