«Accucciate, distese, sedute tra gli alberi,
c’erano delle forme nere appoggiate ai tronchi, tutt’uno con la terra,
mezzo stagliate e mezzo confuse nella penombra, in tutti gli
atteggiamenti del dolore, dell’abbandono, della disperazione. Sulla rupe
esplose un’altra mina, seguita da un fremito leggero del terreno sotto i
miei piedi. Il lavoro proseguiva. Il lavoro! E questo era il luogo in
cui alcuni uomini impegnati in quel lavoro s’erano appartati per morire.
«Stavano lentamente morendo – era chiaro.
Cuore di tenebra - Joseph Conrad
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