Sumire ebbe l’impressione che Myu stesse molto
attenta al cibo. Il suo collo era sottile come il virgulto di una
pianta, e in tutto il corpo non c’era un filo di grasso superfluo. Non
sembrava avesse bisogno di diete. Probabilmente si limitava a usare un
criterio di rigore assoluto in tutte le sue scelte, senza mai cedere al
minimo compromesso, come una spartana chiusa in una fortezza di
montagna.
La ragazza dello Sputnik - Haruki Murakami
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