martedì 31 dicembre 2013

Cibo e compromesso

Sumire ebbe l’impressione che Myu stesse molto attenta al cibo. Il suo collo era sottile come il virgulto di una pianta, e in tutto il corpo non c’era un filo di grasso superfluo. Non sembrava avesse bisogno di diete. Probabilmente si limitava a usare un criterio di rigore assoluto in tutte le sue scelte, senza mai cedere al minimo compromesso, come una spartana chiusa in una fortezza di montagna.

La ragazza dello Sputnik - Haruki Murakami

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