Si rese conto che Eric era morto.
Come se
per tutto quel tempo, mentre lei stava a Vancouver, Eric l’avesse
aspettata da qualche parte, per vedere se fosse disposta a tornare da
lui. Come se restare insieme fosse un’opzione da sempre aperta. La vita
sin dal suo arrivo lí aveva continuato a procedere sullo sfondo di Eric,
senza che lei nemmeno si rendesse conto che Eric non esisteva. Niente
di lui esisteva. Il suo ricordo, perfino, nel mondo banale di tutti i
giorni, era in fase di ritirata.
Ecco dunque il dolore. Juliet
ha la sensazione che le rovescino dentro un sacco di cemento a presa
rapida. Quasi non riesce a muoversi. Salire sull’autobus, scendere,
percorrere il mezzo isolato fino a casa (ma perché adesso abita qui?) è
come scalare uno scoglio a strapiombo.
In fuga - Alice Munro
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