martedì 31 dicembre 2013

Dolore

 Si rese conto che Eric era morto.

Come se per tutto quel tempo, mentre lei stava a Vancouver, Eric l’avesse aspettata da qualche parte, per vedere se fosse disposta a tornare da lui. Come se restare insieme fosse un’opzione da sempre aperta. La vita sin dal suo arrivo lí aveva continuato a procedere sullo sfondo di Eric, senza che lei nemmeno si rendesse conto che Eric non esisteva. Niente di lui esisteva. Il suo ricordo, perfino, nel mondo banale di tutti i giorni, era in fase di ritirata.

Ecco dunque il dolore. Juliet ha la sensazione che le rovescino dentro un sacco di cemento a presa rapida. Quasi non riesce a muoversi. Salire sull’autobus, scendere, percorrere il mezzo isolato fino a casa (ma perché adesso abita qui?) è come scalare uno scoglio a strapiombo.


 In fuga - Alice Munro

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