martedì 31 dicembre 2013

Stupido

Mentre sedevamo davanti ai nostri vermut, si mise a glorificare gli affari della Compagnia e di lì a poco accidentalmente gli dimostrai la mia sorpresa che non fosse ancora andato laggiù. Diventò all’improvviso freddo e formale. “Non sono poi così stupido quanto sembro, disse Platone ai suoi discepoli” sentenziò, vuotò risolutamente il bicchiere e ci alzammo.

Cuore di tenebra - Joseph Conrad

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