martedì 31 dicembre 2013

Conoscere e non conoscere

A pensarci, scrivere anche le cose che conoscevo (o credevo di conoscere) come se non le conoscessi, è sempre stata la mia prima regola come scrittrice. Se avessi cominciato a pensare: «Ah, questa cosa la conosco, perciò non vale la pena di perdere tempo ed energia a scriverne», mi sarei fermata lì. Non sarei andata da nessuna parte. Per dirla in termini più concreti, se di una persona che frequento pensassi: «Lui lo conosco bene, quindi non è necessario che perda tempo a pensarci», e fossi tranquilla così, potrei prepararmi (potresti prepararti) a subire un duro tradimento. Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

La ragazza dello Sputnik - Haruki Murakami

Nessun commento:

Posta un commento